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manga

Titolo orig.

 (Ranma nibun no ichi)

Lingua orig.

giapponese

Paese

Giappone

Autore

Rumiko Takahashi

Editore

Shogakukan

1ª edizione

1987  1996

Collana 1ªed.

Weekly Shonen Sunday

Tankōbon

38 (completa)

Editori it.

Granata Press

Star Comics

Periodicitàit.

mensile

Volumi it.

53 (completa) 

Lettura it.

ribaltata rispetto all'ed. orig.

Censura it.

no

Target

shōnen

Genere

commedia

Tema

arti marziali

serie TV anime

Autore

Rumiko Takahashi

Regia

Tomomitsu Mochizuki

Tsutomu Shibayama

Sceneggiatura

Yoshiyuki Suga

Character design

Atsuko Nakajima

Studio

Kitty Films

Studio Deen

1ª TV

15 aprile 1989 – 25 settembre1992

1ª TV it.

1995

Episodi it.

161 (completa)

 

      Ranma ½ ("Ranma un-mezzo" o "Ranma mezzo") è  un manga di Rumiko Takahashi pubblicato in Giappone dalla Shogakukan ed in Italia dalla Star Comics. Kitty Films ne ha tratto un anime composto da 161 episodi, suddivisi in due serie. Nel 2011 ne è stato fatto un adattamento live action dallo stesso titolo, il film è uscito in Giappone in dicembre.

     Ranma Saotome è un giovane esperto di arti marziali afflitto da una singolare maledizione: durante un allenamento in Cina, lui e suo padre sono caduti nelle Sorgenti Maledette di Jusenkyo. Chiunque cada in una di queste sorgenti, non appena entra a contatto con l'acqua fredda, è destinato a trasformarsi nell'animale o nella persona che ci annegò centinaia o migliaia di anni prima; per ritornare al proprio aspetto bisogna bagnarsi con dell'acqua calda. Genma Saotome, il padre di Ranma, cade nella sorgente in cui era annegato un panda gigante, mentre Ranma in quella in cui era annegata una ragazza. Ranma è inoltre affetto da una debilitante fobia dei gatti che lo rende in grado di diventare, anche se solo mentalmente, un gatto egli stesso.

     In Giappone Soun Tendo, amico di vecchia data di Genma, informa le sue tre figlie Kasumi (19 anni), Nabiki (17 anni) ed Akane(16 anni), che una di loro dovrà sposare Ranma (di cui non avevano mai sentito parlare) per assicurare il futuro del dojo Tendo. Quando, con gran fragore, in casa Tendo arrivano un panda e una ragazza, Soun crede che Ranma sia in realtà una donna e sviene. Akane, sollevata, chiede amichevolmente a Ranma-ragazza se vuole allenarsi insieme a lei in palestra. Sconfitta, commenta «Per fortuna sei una ragazza!! Non sopporterei di essere stata battuta da un maschio!». Questa frase lascia silenziosa la nuova arrivata.

     Il segreto di Ranma viene scoperto più tardi dalla stessa Akane: Ranma, riacquistate le sembianze di ragazzo grazie ad un bagno caldo, esce dalla vasca proprio mentre entra Akane. Dopo le spiegazioni di Genma sulle maledizioni, le due sorelle maggiori candidano per il fidanzamento Akane, giustificandosi con la frase: «Tu odi i ragazzi e Ranma è tale solo per metà». Akane è però furiosa per l'accaduto e lei e Ranma si mettono a litigare, finché agli insulti del ragazzo lei non gli tira il tavolo in testa. Ranma è ufficialmente da questo momento fidanzato con Akane, ma i guai per i due sono appena cominciati.

    A scuola, Kuno Tatewaki, innamorato pazzo di Akane, vuole sconfiggerlo per rompere il fidanzamento. Lo sfortunato Kuno si innamorerà però anche della versione femminile di Ranma soprannominandola "ragazza con il codino" (Osage no Onna).

      Anche Kodachi Kuno la Rosa Nera, sorella di Tatewaki, s'innamora di Ranma (anche se da ragazzo). Oltre a lei si faranno avanti nella storia diverse altre presunte fidanzate: l'amazzone cinese Shampoo e Ukyo Kuonji, amica d'infanzia di Ranma.

     Ryoga Hibiki è un rivale storico di Ranma e non possiede il minimo senso dell'orientamento. Ha in mente un solo obiettivo: vendicarsi di Ranma per averlo fatto cadere nelle sorgenti maledette, che lo costringono a trasformarsi in un porcellino nero. Conosciuta Akane se ne invaghisce perdutamente, e come porcellino diventerà anche il suo animaletto domestico, P-Chan.

     La storia dunque ruota tutta attorno a Ranma, che è richiesto sia dalle ragazze che dai ragazzi, sulle sue trasformazioni e sul rapporto difficile con Akane, tra combattimenti di tutti i tipi ma mai troppo violenti, personaggi bizzarri, intrecci sentimentali e i continui tentativi del protagonista di tornare un giorno a essere un ragazzo normale.

    Un vero finale avviene solo nel manga, sebbene sia un finale aperto, il cui unico cambiamento è la consapevolezza di Akane e Ranma dei propri sentimenti a seguito della loro ultima avventura in Cina.

     Una curiosità è il fatto che Ranma e Akane, sebbene innamorati, non si baciano mai veramente nell'opera. Ranma 'bacia' Akane una volta in cui è convinto di essere un gatto a cause della sua fobia, tuttavia quando ritornerà normale non ricorderà niente di tutto ciò. Durante una recita di Romeo e Giulietta (nell'anime "Chi bacerà Akane?"), Akane gli mette sulla sua bocca del nastro isolante nella scena del bacio. Ranma verrà invece baciato da molti altri personaggi: Shampoo lo bacia diverse volte in forma di ragazzo, mente Ranma-ragazza bacia Kuno nella puntata della recita di Romeo e Giulietta (sempre usando il nastro isolante sulla bocca). Inoltre, le verrà rubato un bacio sulle labbra da Mikado Sazenin (esperto di pattinaggio da combattimento), provocando l'ira del protagonista.

Personaggi principali

·       Ranma Saotome

·      Akane Tendo

·      Genma Saotome

·      Nabiki Tendo

·     Kasumi Tendo

·      Soun Tendo

I luoghi

Ranma ½ si svolge prevalentemente a Tokyo nel quartiere di Nerima, per la precisione nella zona di Furinkan.

Arti marziali

    In Ranma ½ le arti marziali sono spesso parodie delle arti marziali vere e proprie. Esistono diverse scuole di combattimento che trasformano in arti marziali sport come la ginnastica ritmica o il pattinaggio artistico sul ghiaccio, oppure ispirate alle tecniche per cucinare okonomiyaki oppure takoyaki, o altri aspetti della cultura giapponese (ad esempio l'arte marziale della cerimonia del the).

Le scuole o stili di combattimento apparsi sono:

·                    Scuola indiscriminata di arti marziali (Musabetsu Kakutō Ryū): praticata da Ranma, Akane, Genma, Soun ed Happosai. Si tratta di una scuola aperta alla conoscenza di ogni stile di combattimento e si conoscono tre correnti: la scuola originale (di Happosai), la scuola Tendo e la scuola Saotome (la cui specialità è il combattimento aereo).
Altri personaggi appartenenti a questa scuola sono Natsumi e Kurumi, apparse nell'OVA Due eredi di troppo, e Genji (apparso nell'anime). Anche 
Hinako Ninomiya
 utilizza tecniche di questa scuola.

·                    Ginnastica ritmico-marziale: è lo stile di combattimento praticato da Kodachi. È un tipo di lotta ispirato alla ginnastica ritmica in cui è severamente vietato l'uso della lotta a mani nude, ed in cui qualsiasi cosa e persona può essere usato come attrezzo.

·                    Pattinaggio artistico-marziale: praticato da Azusa Shiratori e Mikado Sanzenin. In questa disciplina non è importante soltanto saper combattere sui pattini da ghiaccio, ma è molto importante anche l'eleganza dei movimenti.

·                    Scuola Kuonji degli okonomiyaki: è lo stile di combattimento usato da Ukyo, consiste nell'attaccare lanciando okonomiyaki esplosivi, gli attrezzi e gli ingredienti di questo piatto. Da quando detto dall'anime è stata fondata dal bisnonno di Ukyo stessa.

·                    Scuola di combattimento dei takoyaki: è lo stile di combattimento di Hayato che consiste nel lanciare takoyaki di ogni tipo e spesso esplosivi.

·                    Arti marziali di Joketsu: sono le arti marziali tramandate nel villaggio di Joketsu, praticate da Shampoo, le sue allieve Lin-lin e Lan-lan e Obaba (che ne ha tramandate alcune a Ryoga e Ranma). Le arti marziali di questo villaggio sono molto varie e vanno da colpi micidiali come l'Hiryu Shotenah di Cologne ad attacchi assurdi come quelli di Rin-rin e Ran-ran. Non si sa se anche le tecniche di Mousse appartengano a questo villaggio.

·                    Stile di combattimento di armi nascoste: è lo stile di combattimento di Mousse, consiste nel tirare fuori dall vestito vari oggetti per colpire l'avversario.

·                    Tecnica frastagliatrice della scuola Kuno: è l'unica tecnica che si sa essere propria della famiglia Kuno. Consiste nel muovere la tosatrice in senso circolare, facendo in modo da trasformare una spada di legno in una scopa e di tagliare velocemente i capelli dell'avversario.

·                    Tecnica di combattimento della cerimonia del tè: è l'arte di combattimento praticata dalle famiglie Daimoji (che utilizza attrezzi per la cerimonia di taglia normale e lo spostamento sulle ginocchia) e Miya-koji (che utilizzano attrezzi giganti e la posizione eretta). Nell'anime le due famiglie sono state in rivalità per anni per decidere quale dei due stili è il migliore, fino al matrimonio fra i due eredi: Sentaro e Satuski.

·                    Tecnica della lotta a tavola francese: una tecnica nata in Francia, consiste nell'allungare la lingua e ed allargare la bocca in un modo spropositato per essere in grado di poter mangiare senza mani e ad una velocità talmente elevata da non poter essere vista ad occhio nudo, il cibo praticamente scompare. Esiste, tuttavia, una tecnica considerata maledetta dalla maggioranza dei praticanti di questa tecnica: la Gourmet de Fois Gras, elaborata da un gruppo dotato di bocche normali per ovviare il loro svantaggio: consiste nel mettere in bocca all'avversario le pietanze che in teoria andrebbero mangiate, trattandolo come un'oca per il Fois Gras.

·                    Scuola di Shitamachi: apparsa nell'episodio 94 dell'anime, è una scuola di arti marziali nata nei quartieri popolari per contrastare lo strapotere dei samurai durante l'epoca Edo. Le sue tecniche si basano sull'uso dei giocattoli.

·                    Arte marziale Xiangxing della dinastia Jako: è l'arte marziale della stirpe di Herb, che consiste nell'imitare i movimenti degli animali; per raggiungerne la perfezione la stirpe decise di unirsi ad animali dopo averli trasformati in donne umane, tramite la sorgente della ragazza annegata.

·                    Scuola di combattimento della calligrafia: piuttosto recente (poiché nemmeno Obaba ne è a conoscenza) fondata, probabilmente, da Gedatsu Jinsei (l'unico utilizzatore noto) consiste nello sconfiggere l'avversario nel mentre si trascrive un ideogramma predefinito a inizio gara, solitamente è scelto l'ideogramma "Ei" in quanto per trascriverlo sono necessari tutti i movimenti di mano alla base della scrittura giapponese. Al fine di poter venire accettati come avversari per questo tipo di lotta bisogna dimostrare di saper scrivere perfettamente

·                    Tecniche di combattimento delle Kunoichi: sono le tecniche di combattimento ninja utilizzate da Konatsu e la sua famiglia. Essendo tecniche di donne ninja, gli attacchi possono comprendere l'uso del rossetto.

L'origine del nome

   Il nome Ranma  significa "confusione" in giapponese: per questo l'autrice l'ha scelto per il protagonista di questo suo manga, caratterizzato proprio da una grande caoticità. Il nome Ranma fu scelto dalla Takahashi anche perché molto raro e può essere dato sia a uomini che a donne.

     Anche il protagonista del cartone Cinderella Boy del mangaka Monkey Punch è chiamato Ranma. Mentre la versione animata è del 2003, il fumetto risale agli anni ottanta, ed è precedente di otto anni a Ranma ½. Anche in Cinderella Boy il protagonista, l'investigatore privato Ranma, si trasforma in una ragazza, la spia Rella; dopo un incidente stradale vengono salvati da uno scienziato, che però li unisce in un solo corpo: i due si scambiano ogni 24 ore, allo scoccare della mezzanotte.

Il manga

Edizione giapponese

    Il manga fu serializzato in Giappone sulla rivista Shuukan Shonen Sunday della Shogakukan dal 1987 fino al 1997, con episodi a cadenza settimanale; successivamente, come di consueto in Giappone, i vari episodi sono stati raccolti in 38 tankōbon, ovvero volumetti di lusso di circa 200 pagine ciascuno.

Edizione italiana

    In Italia uno dei primi episodi del fumetto, tradotto in italiano, fece la sua prima apparizione sulla fanzine Mangazine nel n. 4 del 1990.

     La serie a fumetti fu importata a metà degli anni novanta dalla Granata Press, che la pubblicò sulla rivista Mangazine (omonima della precedente) e, in seguito, raccolse su volumetti alcuni degli episodi. Poi, la serie proseguì su albi monografici compatti. Il fallimento della Granata Press interruppe la pubblicazione che rimase incompleta (la Granata si fermò al primo degli episodi pubblicati sul VI tankōbon).

    La serie venne ripresa dal principio dalla Star Comics, che pubblicò l'intera serie in 53 albi, di dimensione inferiore ai volumi originali giapponesi, sotto la testata Neverland. In seguito l'intera serie fu ristampata sulla testata Greatest, sempre di Star Comics, in 38 volumi corrispondenti ai tankōbon originali, dal 2001 al 2004, con lettura all'occidentale, ciò può essere dovuto al fatto che i diritti italiani per la pubblicazione di Ranma sono stati ottenuti attraverso l'edizione americana della Viz Media

Gli anime

La serie animata

     L'anime, prodotto da Fuji Television, Kitty Film e Shogakukan, consta di 161 episodi suddivisi in sette stagioni; a questi vanno aggiunti 3 film, 3 OAV da due episodi ognuno, 1OAV Special contenente due episodi e 1 OAV Super da tre episodi (per un totale quindi di 11 OAV e 3 film). La prima stagione andò in onda dal 15 aprile al 16 settembre 1989, raccogliendo solo 18 episodi; i restanti 143 episodi andarono a convogliare nella seconda stagione (raggruppamento delle altre 6 chiamate "Nettōhen" (Saga dell’acqua calda) in onda dal 20 ottobre 1989 al 25 settembre 1992. La serie televisiva termina con un finale provvisorio, che ricalca fedelmente un episodio del manga (Il primo incontro di Ranma con la madre, che conclude il XXII volumetto); gli OAV e il terzo film, successivi alla fine della serie in tv, presentano episodi che continuano la storia ma non propongono un finale definitivo come quello del manga: gli ultimi capitoli del fumetto, infatti, non hanno mai goduto di una trasposizione animata sino ad ora.

Differenze tra il manga e l'anime

      Nel manga, dopo il primo duello con Mousse, quasi tutti gli studenti del Liceo Furinkan sono al corrente della trasformazione di Ranma; nell'anime, la cosa diventa nota solo verso la fine della 7ª stagione, durante lo scontro con Mariko Konjo, la cheerleader. Questo porta anche a delle gag di tipo differente.

     Nella serie TV, il personaggio di Hikaru Gosunkugi fa la sua apparizione solo dalla 6ª stagione. I suoi interventi sono sostituiti da un personaggio presente solo nell'anime:Sasuke Sarugakure, il ninja servitore di Kuno.

     La serie televisiva di Ranma ½ copre solo il 55% circa del fumetto (in un'intervista Rumiko Takahashi dichiarò che prima o poi ci sarebbe stato un lungometraggio che avrebbe concluso la serie), poiché durante lo sviluppo della serie, il manga non era ancora stato concluso. Per guadagnare tempo furono inoltre disegnati numerosi episodi riempitivi.

    Sempre allo scopo di allungare il numero di episodi della serie, alcune storie del manga sono state allungate: ad esempio quella della Nan Nichuan Giapponese (in ItaliaSorgente della volpe rossa). Nel manga Ranma e Ryoga trovano subito un semplice vasetto al cui interno è riportata l'informazione che la Sorgente ha esaurito il suo effetto e di dirigersi in Cina alla ricerca di quella originale. Nell'anime invece la vicenda si snoda in tre episodi, in cui i due devono trovare tre diversi vasi (uno blu, uno rosso e uno giallo) per scoprire i luogo dove dovrebbe trovarsi la sorgente.

      Anche Sentaro Daimoji, esperto nel combattimento della cerimonia del tè, che nel manga appare in una sola saga, nell'anime è presente in quattro episodi. Nel manga Ranma combatte contro Sanae, la scimmia che la promessa sposa di Sentaro (Chasky) ha mandato al suo posto perché troppo timida, mentre nell'anime Ranma deve combattere contro la nonna di Sentaro e Chasky apparirà solamente in un episodio successivo.

     Nell'anime l'anziana amazzone Cologne ed il Maestro Happosai s'incontrano sin dall'arrivo di quest'ultimo a Nerima. Nel manga Cologne riconosce Happosai solo nella vicenda del braccialetto con le tre pillole dell'amore, tesoro segreto della famiglia di Cologne rubato da Happosai anni prima. Nell'anime è presente anche un altro cimelio rubato da Happosai a Cologne: lo Specchio greco.

Edizione italiana

     Alcuni aspetti di Ranma ½ hanno spinto Mediaset, che per prima ne acquistò i diritti, a non trasmettere l'opera (mai messa in onda perché bocciato per ben due volte dalla commissione interna incaricata di giudicarlo).[senza fonte] La prima messa in onda fu ad opera della tv romana GBR. Successivamente fu mandato in onda da TMC all'interno del contenitore Zap Zap (in seguito Zap Zap TV), col titolo Ranma.

     I primi 50 episodi di entrambe le versioni italiane hanno lo stesso doppiaggio (TMC ha censurato le scene ritenute inidonee, che poi MTV ha reinserito); i restanti episodi (51-161) sono stati adattati da due staff diversi:

quelli editi da Dynamic, che lasciano praticamente inalterato il cast, godono di un ottimo adattamento che ricalca in maniera quasi fedele quello originale, inoltre non ci sono censure, e le scritte giapponesi sono tradotte quando possibile, questa edizione arriva fino all'episodio 126; l'altra versione, della CRC di Roma e mandata in onda da TMC dopo aver mandato i primi 50 episodi, invece è unanimemente ritenuta di qualità inferiore non solo per le troppe censure, ma anche per la scelta dei doppiatori e per i tanti errori di traduzione. In questa versione, inoltre, gli ideogrammi dei cartelli di Genma e i credits delle varie sigle giapponesi non sono stati tradotti, molti riferimenti al Giappone sono stati modificati (per esempio gli okonomiyaki sono stati adattati in crèpes) e il nome di Cologne è diventato Colomba. Questa edizione copre gli episodi 51-161, e difatto è l'unico doppiaggio degli episodi che vanno dal 127 in poi.  Durante la trasmissione su MTV gli episodi sono stati trasmessi divisi in tre blocchi intitolati Ranma½, Le nuove avventure di Ranma½ e Ranma½ - Gli scontri decisivi

Colonna sonora

Sigle giapponesi

Sigle di apertura

1.     Jajauma ni sasenaide - Etsuko Nishio (episodi 1-18)

2.     Little date - Ribbon (25-41)

3.     Omoide ga ippai - Doco (42-63)

4.     Zettai! part 2 - Yoshie Hayasaka (64-87)

5.     Chikyū orchestra - Kusu Kusu (88-117)

6.     Mō nakanaide - Azusa Senō (118-135)

7.     Love seeker can't stop it - VisioN (136-161)

Sigle di chiusura

1.     Platonic Tsuranuite - Kaori Sakagamai (1-13)

2.     Equal romance - Doco (14-18)

3.     Don't mind lay lay boy - Etsuko Nishio (19-41)

4.     Lambada Ranma - Coral Ensemble (42-56)

5.     Present - Tōkyō Shōnen (57-72)

6.     Friends - Yawmin (73-87)

7.     Hinageshi - Michiyo Nakajima (88-117)

8.     Positive - Miho Morikawa (118-135)

9.     Niji no taiyō no oka - Piyo Piyo (136-161)

Sigle italiane

Sigle

·                    Ranma Ranma, cantata da Max Alto e Monica Ward, remake di Jajauma Ni Sasenaide, usata solo per gli episodi delle prime stagioni.

·                    Ranma, sigla creata da TMC per la prima messa in onda dei primi 50 episodi del cartone all'interno del contenitore Zap Zap testi di Francesco Berlincioni e Silvio Amato, musica di Silvio Amato. Cantata dai Cartoon Kids.

Gli OAV

Sigle

Molte delle sigle sono eseguite dai DoCo, una band formata dalle cinque doppiatrici femminili dei personaggi principali.

D'apertura

·                    OAV 1-6: "Koi da! Panic!"  di Yawmin

·                    OAV 7: "Bokutachi wa kore kara" dei DoCo

·                    OAV 8: "Jugyōchū no shōgakkō"  dei DoCo

·                    OAV 9: "Kagayaku sora to kimi no koe"  dei DoCo

·                    OAV 10: "Omoide ga ippai"  dei DoCo

·                    OAV 11: "Fukuzatsu na ryōomoi" (versione live) dei DoCo

·                    OAV 12: "Danger Zone" (lett. Zona pericolosa) di Heartcharge

Di chiusura

·                    OAV 1-6: "Ranma to Akane no Ballad" di Kappei Yamaguchi (Ranma ragazzo) e Noriko Hidaka (Akane)

·                    OAV 7: "Kiyoku tadashii Christmas"  dei DoCo

·                    OAV 8: "Akai kutsu no SUNDAY"  dei DoCo

·                    OAV 9: "Sukoshi dake sakamichidei DoCo

·                    OAV 10: "Koi ga hitotsu kiete shimatta no"  dei DoCo

·                    OAV 11: "Kare" dei DoCo

I film

1.     Titolo italiano: Ranma ½: Le sette divinità della fortuna

Durata: 75 minuti

Anno di produzione: 1991

2.     Titolo italiano: Ranma ½: La sposa dell'isola delle illusioni

Durata: 60 minuti

Anno di produzione: 1992

3.     Titolo italiano: Ranma contro la leggendaria fenice

Durata: 30 minuti

Anno di produzione: 1993

Live action

Nel 2011 è stato trasmesso uno special televisivo live action basato sul manga.

Videogiochi

    Sono stati prodotti alcuni videogiochi tratti dal cartone: 4 giochi di lotta (3 su Super Nintendo, almeno 2 rilasciati in tutto il mondo e prodotti da Ocean di cui uno però ha usato personaggi fittizi, e 1 per Playstation venduto solo in Giappone), 1 puzzle (per Super Nintendo, solo in Giappone) e 1 gioco di ruolo (sempre per Super Nintendo e venduto solo in Giappone; la rom fu poi tradotta in inglese).

Comparse di personaggi e riferimenti ad altri anime e manga

·        Nell'anime Kimagure Orange Road, nell'edizione italiana, appaiono alcuni riferimenti riguardanti Ranma 1/2:

·      Nell'episodio 30, mentre Kyosuke, il protagonista, è intento a scoprire per chi sua sorella si fosse presa una cotta, due ragazze di passaggio, parlando tra di loro dicono: "Secondo te Ranma riuscirà a sposare Akane?".

·         Nell'episodio 36, quando Komatsu e Hatta cercano di mostrare al pubblico i poteri di Kyosuke, un ragazzo tra gli spettatori urla protestando: "E pensare che c'era Ranma in TV questa sera, ragazzi! Voglio andare a vedere Ranma!" (un anacronismo dell'adattamento italiano, in quanto la prima trasmissione giapponese di Kimagure Orange Road precede di almeno un anno quella di Ranma).

·       Nel manga Ranma 1/2 spesso si vedono chiaramente i protagonisti di Doraemon quando la professoressa Hinako Ninomiya ozia davanti alla televisione.

·        Nella puntata n. 16, "Il triste amore di Pi-Chan", Rumiko Takahashi fa un omaggio alla sua collega Ryoko Ikeda, l'autrice di Lady Oscar: Azusa Shiratori, capricciosa ragazza ma abile pattinatrice, ha il vizio di collezionare tutte le cose che reputa carine dandogli perfino un nome (in francese); quindi prende Genma in versione panda, lo veste con la divisa di Lady Oscar e gli attribuisce il soprannome Oscar.

·         Nell'anime compaiono ogni tanto (e di sfuggita) alcuni personaggi di Lamù, precedente successo della Takahashi:

·       Nella puntata n. 15, "La danza degli spiriti", quando l'inquadratura si sposta verso il pubblico durante la sfida di pattinaggio si può vedere Ataru per qualche secondo.

·        Nella puntata n. 30, "Arriva il cambia insegne", Shampoo entra irruentemente nella palestra della scuola Furinkan per cercare Ranma e, dopo averlo trovato, gli mostra una 'polverina miracolosa' che consente a chiunque (anche agli animali) di trasformarsi in uomini, rompendo per sempre la maledizione del ragazzo. Per dimostrarglielo, la ragazza prende un cagnolino e lo immerge nell'acqua in cui ha disciolto la polvere. E, quando riemerge, non appare un uomo qualunque ma Ataru Moroboshi!

·         Nella puntata n. 47, "La Minestra della Forza", nello strano campo da ping-pong, Akane e Ranma ragazza si sfidano in un duello (più o meno corretto). Akane rompe una enorme catena a mani nude e fa volare i pezzi in aria. Proprio in quel momento c'è un'inquadratura delle persone nel pubblico (i volti scorrono veloci) e, al rallentatore, si possono vedere i visi di due personaggi di Lamù: Sakurambo e Ataru.

·      Nella puntata n. 55, "Ritorno al passato", non c'è un personaggio che compare improvvisamente ma una sorprendente somiglianza: dopo che la giovane e bella Cologne difende il vecchiaccio dagli attacchi di Ranma, lui invece di ringraziarla e ricambiare romanticamente il suo amore si mette ad infastidire delle ragazze; Cologne si infuria, ingelosita. I capelli che si alzano e l'aspetto sono identici a quelli di Lamù. Dove anche la circostanza è analoga all'altra storia.

·        Shampoo, per il suo aspetto e per gli atteggiamenti nei confronti del suo innamorato, ricorda molto Lamù.

·         Nell'episodio 10, "Non te ne va bene una P-Chan!", il signore che adotta P-Chan, credendolo il suo maialino scomparso Gonkichi, somiglia molto a Sakurambo.

·        Nel quinto numero del manga (edizione Greatest), l'ottava storia si intitola "È quasi magia Ranma", evidente richiamo a "È quasi magia Johnny" (Kimagure Orange Road).

·      In un episodio di Slayers appaiono due gemelle (Mimi e Nenè) disegnate in maniera identica a Shampoo.

·         Nell'episodio 43, Lo starnuto dell'amore, viene citato il film Casablanca.

·        La storia di Konatsu, nel volume 35 del manga (collana Greatest) è una chiara parodia di Cenerentola.

·         Nell'episodio 63 di InuYasha, altra famosissima opera di Rumiko Takahashi, compaiono i personaggi della Sacerdotessa Rossa e della Sacerdotessa Bianca, evidentemente ispirate, nella loro fisionomia, ai personaggi rispettivamente di Nabiki Tendo e Akane Tendo.

·      Nella puntata n. 156 "La più bella della spiaggia", verso il finale, vi è la parodia del film "A qualcuno piace caldo". Quando il grosso gatto (che è sempre in cerca di una moglie) continua a rincorrere Tsubasa (un ragazzo che però ha il vizio di vestirsi da donna) avviene il seguente dialogo: GATTO: "Io sarò un marito perfetto, con il tempo imparerai ad amarmi"; TSUBASA: "Stupido, io non ti posso sposare! Non posso perché sono un uomo! È chiaro?"; GATTO: "Beh, questo non è un problema, mia cara: io ti amo e, in fondo, nessuno è perfetto. Giusto? Mao-maramiao".

·         Ci sono molte somiglianze con i personaggi di Lamù e i personaggi di Ranma: Ranma e suo padre Genma assomigliano nei comportamenti e nei problemi sulla "definizione del sesso del figlio/a" ( anche se per motivi differenti), sulle continue liti tra i due, e sul fatto che il genitore decide sempre per il figlio/a senza consultarlo/a, ai personaggi diRyūnosuke Fujinami e suo padre, Akane soprattutto nelle prime puntate nell'anime per i momenti di dolcezza alternati a quelli di violenza (soprattutto quando lancia oggetti) assomiglia a Shinobu Miyake, Kuno assomiglia per la provenienza ricca di famiglia, per portare sempre con se la spada e per l'eccentricità sua e dei suoi familiari a Shutaro Mendo, il padre di Ranma nella sua forma di Panda svolge un ruolo simile al Gatto Kotatsu, Happosai assomiglia nel fisico (anziano basso e brutto) a Sakurambo e nel carattere da maniaco per le donne a Ataru Moroboshi, Shampoo nell'aspetto e comportamento assomiglia a Lamù, buona parte delle storie si svolgono o almeno iniziano all'interno di una scuola superiore e il luoghi delle vicende sono in un quartiere/distretto di Tokio: Tomobiki, località immaginaria corrispondente al distretto cittadino di Nerima a Tokyo per Lamù e Ranma ½ si svolge prevalentemente a Tokyo nel quartiere sempre di Nerima.

·      Nell'episodio n.37 I biscotti di Kodachi Kuno compare in una scena con un bavaglino sul quale è stampato il disegno piyo piyo,lo stesso disegno compare sul grembiule "ufficiale" di Kyōko Otonashi durante tutta la serie di Maison Ikkoku altra famosissima opera di Rumiko Takahashi.

·      Nell'episodio n.31 Il rapimento di Akane nella scena dell'inseguimento tra Mousse e Ranma, in uno dei mercati della fiera, defilata sulla sinistra, è possibile scorgere Ibuki Yagami, altro personaggio della serie Maison Ikkoku.

·       Nell'episodio n.61 ``La saponetta incantata`` nelle fasi iniziali Ryoga ascolta una conversazione tra due ragazze di cui una ha lo stesso disegno degli occhi (pupilla nera con disegno di stella a 4 punte) della Famiglia Mizunokouji che sono personaggi di Lamù.

Curiosità

·    Takahashi in un'intervista ha ammesso che la parte finale del manga (volumetto 37 e 38) sarebbe dovuta essere trasposta in animazione sottoforma di un film animato (lungometraggio), cosa che per ignoti motivi non è mai accaduta.

·      Takahashi dopo l'uscita del volume finale il 38°, ha ammesso che in futuro le sarebbe piaciuto realizzare qualche altro volumetto su Ranma 1/2, anche questa cosa per ignoti motivi non è mai accaduta.

·     In Giappone l'anime di Ranma come anche il manga hanno avuto un grande successo, tanto che erano sempre nei primi posti nelle classifiche di vendite e di gradimento.

·      Il manga di Ranma è stato uno dei manga di maggior successo di sempre, nell'ambito internazionale.

·       Il manga di Ranma ha venduto in Giappone 53 milioni di copie

Note

1.     Spesso il character designer della prima serie viene erroneamente indicato come Akemi Takada che invece non ha mai preso parte nella realizzazione di Ranma ½ come confermato da lei stessa in una recente intervista

2.    Nella fonologia giapponese, la 'n moraica'  viene pronunciata come /m/ davanti le consonanti /m/, /b/ e /p/.

3.      Di solito s'intende il nome in kanji riferito a Ranma-ragazzo, in hiragana a Ranma-ragazza

4.      Come si legge nella nota riportata in ogni volumetto delle due edizioni Star Comics sotto il sommario

5.     Parte del titolo è volutamente scritto in inglese già nel titolo giapponese.

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